Concentramento militante del KKE e della KNE in solidarietà con il popolo e i comunisti di Turchia
04/06/2013
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L'organizzazione regionale dell'Attica del KKE e della KNE hanno organizzato nel pomeriggio del 3 giugno un concentramento militante e una marcia nel centro di Atene con l'obiettivo di condannare la repressione dello Stato borghese contro le manifestazioni, esprimendo la propria solidarietà con il popolo turco e i comunisti in lotta.
Al concentramento davanti al Museo Militare, Christos Katsotis, membro del CC del KKE e deputato del Partito, ha preso la parola evidenziando per quanto riguarda le manifestazioni in Turchia che:
"Queste manifestazioni derivano dalle grandi contraddizioni di classe nella società turca: nonostante l'elevato tasso di crescita di cui gode la borghesia capitalista, i lavoratori devono affrontare la dura realtà del lavoro non pagato, dei salari da 150 euro senza diritti, della disoccupazione, della povertà, dell'indigenza".
Citando le contraddizioni che si intensificano nella regione e i pericolosi scenari di guerra per i popoli ha evidenziato che: "Il KKE ha chiamato la classe operaia e i settori popolari del nostro paese e dell'intera regione a non versare il loro sangue per i monopoli che vogliono controllare i giacimenti di petrolio e di gas naturale della regione".
Al presidio l'attore Vasilis Kolovos ha recitato una poesia del poeta comunista turco Nazim Hikmet, nel 50 ° anniversario della sua morte.
Al termine del presidio, il corteo si è diretto dal Museo Militare verso l'ambasciata turca in via Riguilis concludendosi in piazza Syntagma. La polizia ha disposto veicoli delle forze antisommossa e ha impedito alla delegazione del KKE di entrare nll'ambasciata per protestare contro la repressione statale contro il popolo turco. La marcia è continuata nelle principali strade di Atene fino a raggiungere il palazzo del parlamento greco.
Tre gli striscioni principali issati nel corteo dal KKE e della KNE. Uno in greco recitava: "Denunciamo l'occupazione della sede del Partito Comunista di Turchia da parte della polizia" e gli altri due recavano in turco e in inglese le scritte: "Solidarietà con la lotta del popolo turco. Solidarietà con il Partito Comunista di Turchia".
Martedì 4 giugno si terranno manifestazione del KKE e della KNE a Salonicco e Komotini.
Comunicato dell'Ufficio Stampa del CC del KKE
La reazione del KKE agli eventi in Turchia è stata immediata. Nel comunicato diffuso dall'Ufficio Stampa del CC del KKE, domenica 2 giugno sulla repressione dei manifestanti in Turchia, si sottolinea che:
"Il Partito Comunista di Grecia (KKE) condanna la repressione e l'autoritarismo del governo turco di Erdogan contro le manifestazioni, ad Istanbul e in altre città della Turchia. Esprime la sua solidarietà al popolo, alla gioventù ed anche al Partito Comunista della Turchia che partecipa attivamente alle mobilitazione popolari".
Nota del SG del CC del KKE
Lunedi 3 giugno, Dimitris Koutsoumpas, SG del CC del KKE, in una conferenza stampa sull'appello del KKE al popolo per rafforzare e ampliare le fila di Alleanza Popolare, ha condannato con la massima fermezza la repressione e l'autoritarismo del governo Erdogan contro il popolo, i lavoratori, la gioventù della Turchia, esprimendo la solidarietà con il vicino popolo turco, inviando il nostro sostegno e saluto fraterno ai membri e quadri del Partito Comunista di Turchia.
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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