46 anni dall'instaurazione della dittatura militare del 21 aprile 1967
Il Segretario generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha parlato alla manifestazione di lunedì 22 aprile organizzata dalla Federazione del Partito dell'Attica sul tema "46 anni dalla dittatura militare del 21 aprile 1967".
L'evento si è svolto nell'affollato Parco Eleftheria di Atene.
Il Segretario del KKE ha sottolineato tra l'altro nel suo discorso:
"Nella manifestazione di oggi organizzata dalla Federazione dell'Attica del Partito, qui nel Parco Eleftheria ex sede della polizia militare [EAT-ESA], commemoriamo i militanti della lotta contro la dittatura, i comunisti e gli altri militanti che furono assassinati, torturati, incarcerati, esiliati, onoriamo i comunisti delle organizzazioni clandestine del KKE e della KNE e delle altre organizzazioni del movimento popolare e giovanile (...)
Un Partito deve essere in grado di agire nell'ambito della democrazia parlamentare senza perdere di vista il suo obiettivo principale, ma deve anche essere capace di agire quando gli sviluppi mettono le persone e il movimento operaio di fronte ai meccanismi della repressione e della violenza di stato, ai meccanismi che limitano la propria attività, in condizioni di rafforzamento dell'anticomunismo".
Koutsoumpas ha anche osservato che: "Il lungo periodo di democrazia parlamentare, dal 1974 fino ad oggi, non può nascondere il carattere e il contenuto del potere di oggi, che è la dittatura dei monopoli (...)
(...) Il popolo non deve dimenticare che, a prescindere dalla forma assunta dalla dittatura, il sistema politico, il suo stato resta uno Stato classista, antipopolare, orientato all'intensificazione dello sfruttamento della classe operaia e all'oppressione degli altri strati popolari, sia nella fase dello sviluppo capitalistico che nella fase di crisi economica capitalista.
La contrapposizione tra il governo e SYRIZA non ha nulla a che vedere con gli interessi del popolo. La loro competizione riguarda chi abbia la migliore formula per la ripresa dello sviluppo capitalistico, attuato sulla rovina delle conquiste operaie e popolari. (...) Noi isoliamo i discendenti naturali e politici della dittatura, l'organizzazione nazista Alba Dorata. Il suo culto della dittatura e del nazismo conferma come sia l'espressione più estrema del capitale, del sistema e della plutocrazia".
Al termine del suo intervento D. Koutsoumpas ha sottolineato che: "Oggi la lotta del KKE cerca di unire le forze intorno agli acuti problemi sociali, alla via d'uscita dalla crisi a favore del popolo, all'alleanza popolare composta dalle forze che condividono l'interesse a combattere i monopoli, il capitalismo, per l'aggregazione dei lavoratori e del movimento popolare, e per il rafforzamento del KKE e della KNE. (...)
Proponiamo alle persone e ai giovani la formazione di un'Alleanza Popolare, il cui slogan principale sia la socializzazione dei monopoli e delle cooperative dei produttori agricoli, la cancellazione unilaterale del debito, il disimpegno dalla UE e dalla NATO, il rigetto degli interventi politico-militari e delle guerre", ha concluso il SG del CC del KKE.
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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