Imponente dimostrazione del PAME ad Atene e manifestazioni di massa in altre 70 città
21/02/2013
Nella manifestazione militante e di massa del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) in oltre 70 comuni del paese mercoledì 20 febbraio nel quadro dello sciopero generale di 24 ore, ha eccheggiato il messaggio di intensificazione della lotta per i contratti collettivi di lavoro e contro la linea politica antipopolare.
La partecipazione allo sciopero del PAME, nel centro di Atene è stata imponente. Vi ha preso parte una delegazione dei blocchi contadini sotto il vessillo del Fronte Militante dei contadini (PASY) con 2 trattori. C'erano anche gli spezzoni del Fronte nazionale antimonopolista dei lavoratori autonomi e i piccoli commercianti (PASEVE), il Fronte di Lotta studentesco (MAS) e la Federazione delle donne greche (OGE).
Anche a Salonicco la dimostrazione è stata di massa; mentre al Pireo il corteo si è concluso al porto, dove i marinai in sciopero hanno disatteso alla precettazione e hanno organizzato picchetti sulle rampe delle navi.
Interventi alle manifestazioni di sciopero
Giorgos Perros, della segreteria esecutiva del PAME, rivolgendo un discorso alla manifestazione in piazza Omonia, ha salutando la mobilitazione degli agricoltori e ha descritto la battaglia in corso per la firma dei contratti nazionali come momento cruciale, sottolineando la necessità di avviare discussioni in ogni luogo di lavoro. Ha chiamato all'escalation della lotta, denunciando la violenza di Stato, mettendo in guardia il governo, le multinazionali e i media di regime a non osare nel piano di vietare il diritto di sciopero.
Joaquin Romero, vice-presidente della FSM e presidente della Federazione Lavoratori Metalmeccanici della Colombia, un rappresentante degli del blocco contadino di Nicea e un rappresentante del PASEVE hanno rivolto un saluto alla manifestazione.
L'impressionante corteo ha quindi percorso le strade del centro di Atene concludendo la marcia davanti al Parlamento.
Dichiarazioni della Segretaria generale del CC del KKE, Aleka Papariga alla manifestazione del PAME
Una folta delegazione del KKE, guidata da Aleka Papariga, SG del CC del KKE, ha partecipato alla dimostrazione del PAME. Nelle sua dichiarazione in piazza Omonia, ha sottolineato che: "I lavoratori che soffrono, devono prendere una decisione. Devono scoprire la propria forza e avanzare combattivi verso la rottura e il rovesciamento del sistema, altrimenti saranno in trappola".
A proposito dell'agguato teso nella regione di Lavrio dai fascisti di "Alba dorata" contro un sindacalista del PAME, ha detto: "Alba dorata è il commando nazista del sistema. In quanto tale è al servizio di tutti coloro che desiderano mantenere questa linea politica ai danni del popolo. Denunciamo l'assalto contro il sindacalista del PAME. Questa non è la prima né l'ultima aggressione e il popolo deve finalmente impartire una sonora lezione ad Alba dorata. I suoi squadristi devono essere isolati socialmente in modo che non possano trovarsi tra i lavoratori: devono essere denunciati politicamente e isolati".
I contadini
I contadini del blocco di Nicea (vicino alla città di Larissa) hanno simbolicamente interrotto la strada nazionale che collega il nord e il sud della Grecia, insieme a migliaia di lavoratori aggregatisi dopo lo sciopero, provenienti dalle 4 città limitrofe (Larisa, Karditsa, Trikala e Volos).
Le forze di polizia a Kileler hanno tentato di ostacolare il passo a 6 autobus con i lavoratori in sciopero che si dirigevano al blocco; ma dopo le vivaci proteste, hanno aperto la strada.
I nutriti spezzoni che dopo lo sciopero hanno raggiunto i blocchi creati dalle lotte contadine, hanno risposto all'intransigenza e all'autoritarismo del governo, ha sottolineato la Segreteria Nazionale del PASY, aggiungendo che i piccoli e medi agricoltori sono più forti perché hanno i loro alleati nella classe operaia e negli altri strati popolari. La lotta proseguirà, in molte altre forme, incessantemente.
Gli agricoltori che da 4 settimane continuano la lotta coordinata per la loro sopravvivenza, stanno rafforzando i blocchi in tutto il paese e oggi hanno partecipato alle manifestazioni di sciopero in molte città.
KKE: una risposta clamorosa e innegabilmente al governo
Il KKE ha sottolineato che la grande partecipazione alle manifestazioni del PAME costituisce una risposta innegabilmente e clamorosa al governo di coalizione e per tutti quelli che vogliono la classe operaia in ginocchio, che cercano di incatenare il popolo con le menzogne, l'intimidazione e l'autoritarismo.
Inoltre, il KKE ha osservato che la partecipazione dei marinai allo sciopero, sfidando l'ordine di precettazione, le grandi manifestazioni congiunte degli operai, dei contadini medi e poveri e la saldatura con i loro blocchi mostrano il modo in cui i lavoratori e gli strati popolari devono proseguire, con ancor maggior determinazione, per respingere la repressione e formare un'alleanza militante contro il nemico comune, i monopoli, l'UE.
Il KKE sottolinea che non può esservi un attimo di tregua. Le barbariche misure antipopolari e la repressione, l'opera di inganno per intrappolare le persone, aumentano. La battaglia sarà ancora più dura. Per questo motivo, la partecipazione dei lavoratori, dei disoccupati e dei giovani alla lotta, la loro organizzazione soprattutto nei luoghi di lavoro e nei quartieri, deve ora diventare più dinamica, decisiva e consapevole.
La classe operaia non ha ancora utilizzato il suo grande potere che risiede nella sua organizzazione di classe, nella sua coscienza politica e ideologica, sottolinea il KKE. La partecipazione di massa alle manifestazioni del PAME ha dimostrato che ci sono forze inesauribili che possono dare slancio all'aggregazione del movimento operaio, alla creazione di un forte, emancipato, movimento operaio di classe, capace di ostacolare i piani reazionari del governo, dell'Unione europea e del capitale, di guidare la grande alleanza sociale che porrà fine allo sfruttamento e liberare il popolo dal potere e dall'oppressione dei monopoli.
PAME e PASY
Il PAME nella sua dichiarazione evidenzia che bisogna intensificare l'azione per la firma del Contratto Collettivo Nazionale, contro il saccheggio fiscale, per la tutela dei disoccupati, per la soddisfazione delle esigenze degli agricoltori. Il PASY sottolinea che gli agricoltori di piccole e medie dimensioni sono più potenti perché contano tra i loro alleati la classe operaia e gli altri strati popolari.
Messaggi di solidarietà da tutto il mondo
Durante la manifestazione sono stati letti i molti messaggi augurali da parte di sindacati e organizzazioni da tutto il mondo. Secondo Rizospastis, l'organo del CC del KKE, la vigilia e il giorno dello sciopero sono giunti alla Sezione Relazioni Internazionali del CC del KKE messaggi di solidarietà con le lotte dei lavoratori greci, per il PAME e il partito della classe operaia, il KKE, da 31 Partiti comunisti e operai:
Communist Party of Azerbaijan
Communist Party of Albania
Algerian Party for Democracy and Socialism
Communist Party of Australia
Workers' Party of Belgium
Brazilian Communist Party
Communist Party of Brazil
Union of Revolutionary Communists of France
Unified Communist Party of Georgia
Communist Party in Denmark
Workers' Party of Ireland
Communist Party of the People's of Spain
Communist Party of Canada
New Communist Party of the Netherlands
Socialist Workers' Party of Croatia
Socialist Party of Latvia
Communist Party of the Workers in Belarus
Socialist People's Front of Lithuania
Communist Party of Mexico
Workers' Party of Bangladesh
Democratic Progressive Tribune of Bahrain
Communist Party of Pakistan
Peruvian Communist Party
Russian Communist Workers' Party
Communist Party of the Soviet Union
New Communist Party of Yugoslavia
Party of Communists of Serbia
Communist Party of Syria
Communist Party of Tajikistan
Communist Party of Bohemia-Moravia
Communist Party of the Philippines (1930)
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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