Il popolo deve isolare l'attività dei fascisti nei quartieri
18/01/2012
Un vigile del fuoco di 29 anni e un giovane di 25, già noti in passato alla polizia per rapina, hanno confessato di aver ucciso un immigrato pakistano, nelle prime ore del mattino del 17 gennaio, in Petralona. Come è stato reso noto, la vittima si spostava in bicicletta in viale Trion Ierarchion, quando al numero 65 è stato aggredito selvaggiamente da due greci armati di pugnale che subito dopo, hanno cercato di dileguarsi in motocicletta. I residenti della zona hanno informato la polizia e hanno fornito i dettagli della moto, che è stata poi ritrovata nella zona di Syntagma. Secondo le informazioni, i due uomini hanno affermato che la loro vittima intralciava la strada con la sua bicicletta, e di avere attaccato e ucciso il pakistano dopo un alterco.
L'Organizzazione del KKE dell'Attica ha rilasciato una dichiarazione sul brutale assassinio:
"L'organizzazione del KKE dell'Attica denuncia l'assassinio selvaggio di un immigrato da parte di due fascisti in Petralona oggi (17/1) nelle prime ore del mattino. Questo incidente non è il primo, che si aggiunge ad una macabra lista di attacchi razzisti che da tempo hanno cominciato a verificarsi nei quartieri di Atene.
Il governo ha gravi responsabilità per la diffusione del razzismo e nell'addossare sugli immigrati il problema della disoccupazione e delle condizioni di vita miserabili in cui versano molte aree del centro di Atene.
L'operazione di "legge e ordine" denominata "Zeus" fornisce una copertura e promuove la tolleranza dell'attività criminale delle bande fasciste xenofobe. La repressione di Stato e gli attacchi razzisti sono collegati e si mutuano a vicenda.
Invitiamo la classe operaia, la gente, i giovani, a denunciare in massa e a isolare l'attività dei fascisti nei quartieri. Non devono tollerare le squadracce fasciste che oggi ammazzano gli immigrati e domani chi scende in lotta".
Secondo le informazioni della polizia, nell'abitazione del venticinquenne sono stati rinvenuti 50 volantini elettorali di Alba dorata. Nelle case dei due uomini arrestati sono stati prelevati tre pugnali, un fucile ad aria compressa, due mazze, alcune pallottole di armi d'assalto, pugni di ferro.
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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