Proposta di legge del KKE per l'abolizione del Memorandum, dell'Accordo sul prestito, delle Leggi attuative e del Programma di medio termine
Importante iniziativa per alleviare la sofferenza del popolo e per mobilitarlo
17/07/2012
Il KKE in questo periodo ha presentato in Parlamento un progetto di legge per abolire il Memorandum, l'Accordo sul prestito, il Programma di medio termine e le leggi attuative relative, come era stato annunciato dopo le elezioni del 6 maggio. Questa iniziativa del KKE è di particolare importanza per il popolo e il movimento, dato che è l'unico partito che lotta costantemente per l'abolizione dei vari Memorandum e di tutte le leggi antioperaie che li accompagnano.
Gli altri partiti, come SYRIZA [sinistra opportunista], mentre prima delle elezioni parlavano demagogicamente dei Memorandum, chiedendone la cancellazione, dopo le prime elezioni hanno abbandonato questa rivendicazione specifica anche negli slogan: in maniera compiacente hanno adottato la logica della rinegoziazione, insieme a ND, PASOK e Sinistra democratica [rispettivamente partito liberale, partito socialdemocratico e scissione da Syriza e aggregazione con forze dal PASOK]. Similmente, i "Greci "indipendenti" [partito frutto di scissione da ND], chiedono la cancellazione del Memorandum ma la permanenza del nostro paese nella UE, cosa che conduce alla "rinegoziazione" attraverso un altro percorso. Comunque avvenga la rinegoziazione non impedirà il rapido impoverimento di una parte significativa della popolazione. La rinegoziazione di Italia e Spagna al recente vertice dell'Unione europea, che ha portato SYRIZA a parlare trionfalmente di un "modello negoziale", è stata immediatamente accompagnata dall'annuncio di una nuova serie di barbare misure anti-operaie al ritorno in patria di Monti e Rajoy.
Con la presentazione di questo progetto di legge, il KKE si propone di informare le persone riguardo i testi reali sull'accordo sul prestito e i vari memorandum, che non arrivavano mai integri al Parlamento. In ogni caso, l'abolizione del memorandum, in combinazione con la cancellazione unilaterale del debito e il disimpegno dall'Unione, sono le rivendicazioni di natura politica: gli anelli della catena per sviluppare un movimento robusto e combattivo che lotti per difendere gli interessi degli operai e degli impiegati, dei lavoratori autonomi e degli agricoltori poveri.
Per il KKE tale lotta deve essere coniugata alla prospettiva più generale del rovesciamento politico. La questione del potere popolare deve essere promossa come l'unica via di uscita dalla crisi in favore del popolo.
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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