Quando la rabbia viene incanalata nella lotta produce sempre qualcosa di meglio: il KKE forte
14/05/2012
Il processo fraudolento dei mandati esplorativi per la formazione di un governo è durato una settimana. Nel suo corso si sono riprodotti una seria di dilemmi ingannevoli e intimidatori come "destra o sinistra", "memorandum o antimemorandum", "euro o dracma", "austerità o sviluppo". Domenica 13 maggio dopo la conclusione del processo dei mandati esplorativi ai primi tre partiti per la formazione di un governo, il Presidente ha iniziato una serie di incontri con i leader politici. Dopo l'incontro con il Presidente, la Segretaria Generale del CC del KKE, Aleka Papariga, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
"Qualunque sia il governo che sorgerà prima o dopo nuove elezioni - e a nostro avviso, si terranno nuove elezioni - non andrà a cancellare né l'Accordo sul prestito, né il Memorandum, e nemmeno eliminerà le loro conseguenze. Come ho detto al Presidente, il vento che soffia in Europa per ora porta parole vuote. Qualsiasi modifica verrà fatta non avrà nulla a che fare con il miglioramento della vita delle persone.
Noi, nel prossimo Parlamento, presenteremo un disegno di legge che porrà in modo significativo la cancellazione, il rovesciamento dell'Accordo sul prestito e del Memorandum, e gli altri partiti dovranno prendere una posizione. In definitiva, una decisione del Parlamento, maggioritaria, se esiste, sarebbe molto più importante delle lettere che sono state inviate o che hanno chiesto a qualcuno di inviare, che comunque sono discutibili. Si possono interpretare in molti modi, mentre una decisione, su una legge del Parlamento greco, sarebbe qualcosa di molto specifico.
Stiamo concentrando la nostra attenzione sulla giustificata rabbia e indignazione del popolo in modo che non venga sostituita dalla delusione, conseguente a false speranze e illusioni. La delusione senza dubbio porterà il popolo al compromesso, a ritirarsi e alla sconfitta. Quando la rabbia viene condotta su percorsi di lotta produce sempre qualcosa di meglio.
Infine, consideriamo che la situazione attuale non può cambiare radicalmente subito (ma ovviamente questo cambierà in futuro) poiché il popolo non può avere il proprio governo, un governo che cancelli il Memorandum, l'Accordo sul prestito e le loro conseguenze, un governo che risolva i loro problemi, che sia un'opportunità per il popolo nella situazione odierna. Questa opportunità passa per il rafforzamento del KKE, nell'unione delle forze attorno al KKE nella lotta per rovesciare le misure, rivendicare e migliorare la situazione. Domani, la manifestazione ci dirà molto su questo".
Signora Papariga, rifiuterete di partecipare a un governo anche dopo le prossime elezioni, se vi sarà proposto da un partito con sufficienti seggi?
"Abbiamo risposto a questa domanda molte volte. Ma poiché mi date l'opportunità dirò una cosa: Il mandato esplorativo a nostro parere, a dispetto del teatro, ha dimostrato l'irresponsabilità nei confronti del popolo greco. Un partito ha presentato cinque punti, un altro partito nove punti, un terzo partito due paletti, un altro quattro paletti. Sentite: Quando si forma un governo, sia per un anno, sia per quattro anni, esso dovrà affrontare tutte le questioni. Anche il governo del signor Papadimos ha affrontato questioni d'emergenza. Per esempio, ci sarà il vertice della NATO. In nome della "formazione di un governo di coalizione" queste cose non si possono tacere. Non è possibile, soprattutto per i partiti che cercano di formare un governo, su cinque, sei o sette punti come programma minimo. Che cosa è un programma minimo? Quando si va a governare si affrontano tutte le questioni, al meglio. Le voglio fare un esempio: non dicono nulla sul vertice della NATO. Si pone solo la questione del nome della ex Repubblica Yugoslava di Macedonia [FYROM]. Tuttavia, il vertice della NATO si occuperà, anche delle operazioni militari di questa sporca alleanza imperialista. Come possono concentrarsi solo sulla questione di FYROM nel vertice della NATO?
Stanno ingannando il popolo greco selezionando obiettivi determinati con temi escogitati in modo che il popolo li ascolti con simpatia e speranza. Se noi accettassimo la partecipazione e la cooperazione a un governo, affronteremmo tutte le questioni. Naturalmente, quando si propone una cooperazione, si possono fare concessioni reciproche, ma si devono mettere sul tavolo tutte le questioni che si dovranno affrontare nel primo, secondo, terzo o quarto anno.
Il modo con cui sono stati utilizzati i mandati esplorativi è stata una messa inscena per ingannare il popolo. E vorrei ricordare che abbiamo detto che se fossimo stati il terzo partito non avremmo accettato il mandato esplorativo. Naturalmente, lo avremmo ricevuto e l'avremmo riconsegnato immediatamente al Presidente della Repubblica. Perché? Quando un partito partecipa al processo dei mandati esplorativi, fa una proposta di cooperazione, avremmo dovuto formulare una proposta che gli altri partiti avrebbero rifiutato e poi noi avremmo dovuto dire che erano tutti da biasimare poiché non erano d'accordo con noi?
Il popolo greco deve capire che questa è una finzione, è una farsa".
Si riferisce al sig. Tsipras?
"A Tutti".
Traduzione dallo spagnolo per resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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