Lotta popolare per impedire l'attuazione della legge reazionaria sull'istruzione superiore

25/08/2011

Con l'appoggio dei socialdemocratici del PASOK, dei conservatori di ND e i nazional-xenofobi di LAOS, è stato approvato dal Parlamento il disegno di legge che porterà a un'ulteriore mercificazione dell'istruzione superiore e all'abolizione della sua gratuità. La ricerca universitaria non avrà più un valore generale e universale e il campo di applicazione sarà determinato dalla brama dei capitalisti per sempre maggiori profitti.

In Parlamento, il Primo Ministro della Grecia nonché Presidente dell'Internazionale Socialista G. Papandreou, nel perorare la nuova legge è scivolato ancora una volta sull'anticomunismo e antisovietismo, chiedendo di smantellare dall'attuale modello dell'università greca quanto è di "sovietico".

In risposta, Aleka Papariga, Segretaria Generale del CC del KKE ha evidenziato come il Primo Ministro distorca la realtà, precisando alcuni aspetti del sistema educativo sovietico:

"In primo luogo, lo studente prima di concludere il percorso di studi, un anno avanti al conseguimento del titolo, sapeva dove sarebbe andato a lavorare.

Nessuno otteneva una laurea e poi doveva cercare un'opportunità di impiego sui giornali. Naturalmente, questo non piace al Presidente del Consiglio.

In secondo luogo nell'università socialista, indipendentemente dall'indirizzo, la preparazione era a 360 gradi - in ambito filosofico, matematico, linguistico, letterario - dando non solo un alto livello di istruzione ma fornendo quelle competenze approfondite e attuali, utili nell'ipotesi una specializzazione perda valore - cosa che può accadere e che oggi accade molto rapidamente - consentendo una pronta riqualificazione nel sistema educativo pubblico, in modo che nessuno resti indietro o con un bagaglio di conoscenze obsolete".

La Segretaria Generale del CC del KKE, dopo aver espresso l'opposizione del Partito al nuovo reazionario disegno di legge, ha sottolineato che i comunisti saranno in prima linea con i movimenti di massa organizzati - operaio, popolare e studentesco - per ostacolare le misure e lottare contro l'attuazione della legge se non in tutto almeno nei suoi assi portanti.

Il Fronte di lotta studentesco (MAS), con il Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME) il 24/08 ha animanto cortei e manifestazioni di protesta ad Atene e in altre grandi città greche.