[17.09.2007] La forte avanzata del KKE è un segnale di speranza per il movimento popolare
Nota informativa sulle elezioni generali in Grecia della Sezione Internazionale del Partito Comunista di Grecia.
L’originale in inglese della nota, con le tabelle dei risultati, è reperibile in http://interold.kke.gr/News/2007news/2007-09-general-elections/
Le elezioni generali che hanno avuto luogo in Grecia domenica 16 settembre sono state caratterizzate dall’avanzata del KKE, che ha ottenuto l’8,2% ed ha eletto 22 deputati, quasi raddoppiando il suo gruppo parlamentare e registrando il migliore risultato dalle elezioni legislative del 1990. L’incremento elettorale del KKE (+2,26% rispetto al 2004) è il più consistente dal 1993.
Allo stesso tempo sia Nuova Democrazia che il PASOK hanno subito perdite. Nuova Democrazia ha ottenuto il 41,84%, perdendo il 3,52% rispetto al suo risultato del 2004, mentre il PASOK realizza il 38,10%, perdendo il 2,45%, il peggior risultato dal 1977.
La Coalizione SYRIZA incrementa i suoi voti fino al 5,04%, avvicinandosi alla prestazione del Synaspismos delle elezioni del 1996 (5,12%). Il partito di estrema destra LAOS (già presente nel Parlamento Europeo) riceve il 3,8% ed entra anch’esso in parlamento.
Il risultato del KKE nelle elezioni generali di domenica ha suscitato soddisfazione tra i membri e i sostenitori del partito e costituisce un segnale di speranza per il movimento popolare. In ogni caso, i due partiti principali conservano ancora alte percentuali, malgrado il malcontento popolare. Saranno necessari grandi sforzi per sviluppare lotte in grado di respingere le misure antipopolari che il governo ND cercherà di far passare; per contrastare le manovre di centro-sinistra e di centro-destra tendenti a far evolvere il sistema bipartisan in uno bipolare.
L’incremento del risultato elettorale del KKE è caratterizzato da un’importante andamento, dal momento che il partito riceve un consenso particolarmente alto nei grandi centri urbani, tra i lavoratori e i giovani, specialmente tra i lavoratori del settore privato, i disoccupati, i lavoratori autonomi e i contadini poveri.
Il Comitato Centrale del KKE, nel fare un primo bilancio dei risultati, sottolinea come il partito si impegni a rispettare le aspettative di coloro che lo hanno votato, tra cui un vasto numero di giovani, che per la prima volta hanno dato fiducia al KKE.
Il partito cercherà di rafforzare i legami con loro, sul terreno della lotta, dell’azione politica e del dialogo per l’alternativa.
Il Comitato Centrale nota che la crescita percentuale del KKE in combinazione con le perdite di entrambi i partiti ND e PASOK, risponde in una certa misura all’invito dei comunisti ad indebolire questi due partiti e a rafforzare il KKE.
Il Comitato Centrale sottolinea che il giorno seguente le elezioni, appena iniziato, deve trovare i comunisti sempre più vicini ai problemi della classe operaia, per contribuire a coltivare uno spirito di organizzazione e lotta, e stare con vigore in prima fila nelle lotte in difesa dei diritti del popolo.
Informazione a cura della Sezione Internazionale
Traduzione dall’inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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