Dichiarazione della Segretaria del CC del CC del KKE, Aleka Papariga, sulle elezioni in Francia
23/04/2012
Le elezioni in Francia, i risultati del primo turno e quelli attesi nel secondo turno offrono una lezione e confermano le ragioni per cui il KKE si è rifiutato di partecipare ad una coalizione con le cosiddette forze antimemorandum o di sinistra. Quando un Partito comunista e il movimento operaio convogliano la protesta delle masse in un'alleanza di sinistra che accetta la negoziazione esclusivamente dentro l'Unione europea e il dialogo sociale con i monopoli, allora ci può essere un solo risultato, vale a dire ciò che sta accadendo in Francia, in vista del secondo turno: portano il popolo a votare una volta per il partito liberale e una volta per la socialdemocrazia. In questo modo si compromette e indebolisce il radicalismo e si rafforza il conservatorismo.
Basta ricordare il secondo turno delle elezioni francesi, quando tutti votarono per Chirac, onde evitare il rafforzamento di Le Pen. Oggi la cosiddetta sinistra francese invita il popolo a votare per Hollande per evitare la vittoria di Sarkozy. In questo senso, il movimento sarà sempre sconfitto, specialmente in un periodo di crisi in cui il movimento operaio popolare deve andare avanti.
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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