Solidarietà internazionale al 6° mese di indomito sciopero alla Steelworkers
L'indomito sciopero della Steelworkers entra nel 6° mese. La solidarietà internazionale è un importante supporto agli operai in sciopero
04/04/2012
Una grande folla di persone ha preso parte alla manifestazione-concerto di solidarietà domenica scorsa, dando nuovo slancio e forza militante ai metalmeccanici in sciopero delle acciaierie Steelworkers, giunti ai 157 giorni di eroica lotta, quasi 6 mesi di sciopero. All'evento il PAME ha consegnato all'amministrazione del sindacato una terza tranche di aiuti finanziari raccolti. Contemporaneamente cresce l'onda di solidarietà di classe internazionale con contributi economici e altra forme di assistenza organizzata dalle forze militanti di classe di tutto il mondo.
Il messaggio di solidarietà risuonava con canti ai cancelli della fabbrica, dove è accorsa nuovamente una fiumana di lavoratori, giovani, donne e pensionati. Stanno dalla parte dei metalmeccanici e chiariscono che "la vostra lotta è la nostra lotta". Una serie di artisti e gruppi si sono uniti a questa solidarietà, con il loro speciale contributo...
Giorgos Sifonios, presidente del sindacato, nel suo discorso di benvenuto al concerto, ha sottolineato: "Siamo fieri di resistere. Siamo già vincitori, perché l'eroica lotta che stiamo conducendo è diventata un punto di riferimento a livello mondiale. Saremo qui per il tempo necessario, ci batteremo fino alla fine e siamo certi che saremo vittoriosi".
Il governo mentre si fa gioco degli operai in lotta, inonda di privilegi i padroni della Steelworkers, facilitando anche la creazione di un porto privato. Tutto ciò è estremamente significativo. Il sindacato dei metallurgici ha risposto ai presunti impegni del governo per un "tavolo concertativo sulla Steelworkers" e ha chiarito che entro la fine della settimana vi saranno nuove manifestazioni di massa.
Lunedì mattina presto, i pochi noti lacchè dei padroni e i crumiri sono comparsi al cancello, ancora una volta in modo provocatorio. Volevano entrare nella fabbrica insieme con i dirigenti della fabbrica, per... lavorare. I picchetti hanno risposto al crumiraggio con decisione. I tirapiedi dei padroni si sono ritirati senza ottenere nulla.
E' più che mai necessario rafforzare la solidarietà con gli operai in sciopero con ogni forma di assistenza e di solidarietà.
Sezione internazionale del CC del KKE
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