Due giorni di rivendicazioni per il trasporto pubblico di PAME-PASY-PASEVE-OGE-MAS
03/02/2011
Le forze di classe intensificano la preparazione del nuovo sciopero generale indetto dal PAME per il 23 febbraio attraverso una serie di azioni multiformi. Le forze militanti di classe cioè il Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME), il Movimento dei contadini (PASY), il Movimento dei lavoratori autonomi e i piccoli commercianti contro i monopoli (PASEVE), il Fronte militante studentesco (MAS) e la Federazione delle donne greche (OGE) hanno chiamato gli strati popolari e i giovani a politicizzare la loro lotta e, in occasione degli aumenti esorbitanti dei prezzi dei biglietti e dei pedaggi, a condannare il governo socialdemocratico del PASOK, l'UE e il FMI che hanno dichiarato guerra contro il popolo con il supporto di ND e LAOS [rispettivamente il Partito Nuova Democrazia, conservatori di destra, e il Partito di ultradestra].
Le forze di classe hanno occupato le stazioni della metro, dei pullman e delle ferrovie, nonché diversi caselli per la riscossione del pedaggio in tutto il paese. Hanno esposto striscioni, bloccato le biglietterie automatiche e invitato con i megafoni la gente che si stava recando al lavoro alla "disobbedienza organizzata". I manifestanti facevano anche appello ad aderire allo sciopero del 23 febbraio, di disobbedire e a includere nella loro lotta il diritto a un sistema di trasporto sicuro, economico, pubblico e affidabile.
Le biglietterie automatiche nelle stazioni della metropolitana e dei treni sono stati bloccati dai manifestanti dalle 6.00 fino alle 8.00 di mattina, in modo che i passeggeri non hanno dovuto comprare i biglietti. I manifestanti hanno sensibilizzato i passanti e chiesto loro di prendere in mano la questione e difendere i propri diritti. Le forze di classe hanno fermato i caselli del pedaggio e per diverse ore gli automobilisti sono passati senza pagare. Hanno distribuito un volantino congiunto delle organizzazioni e discusso con le persone sulla necessità di un prezzo del biglietto ridotto, gratuito la mattina e libero per disoccupati, studenti, mentre i pedaggi dovrebbero essere aboliti.
L'iniziativa è stata accolta positivamente dai passanti che sono stati invitati a prendere parte attiva alla lotta e a rispondere alle misure contro i lavoratori con la disobbedienza organizzata e il contrattacco partecipando alle varie azioni e manifestazioni previste il 10 febbraio e, naturalmente, ad aderire allo sciopero generale del PAME indetto per il 23 febbraio.
Traduzione dall'inglese per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
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